Mare Nero

Un giovane industriale piemontese compra una casa con dependance a Stromboli.
La ristrutturazione è un’opera di cesello, volta a portare al massimo splendore un edificio di 400 anni che non può essere trattato che con le tecniche e i materiali della tradizione locale.

Il progetto


Mentre all’esterno si restaurano i “bisuoli” in muratura, si fissano le verande in canne, si ripristinano gli infissi si riaccendono le pareti con il tipico intonaco il calce bianchissimo, all’interno fioriscono soluzioni per gli spazi minimi, curati con attenzione dal proprietario-stilista, che sceglie arredi fissi esclusivamente neri in onore dell’origine lavica dell’isola.
I pavimenti vengono realizzati in cemento, secondo la tradizione. I rivestimenti di bagni e cucina sono in cementine, la cui fantasia (in bianco e nero) viene disegnata appositamente e commissionata ad una fabbrica specializzata. Interruttori in ceramica comandano lampadari in vimini rigorosamente bianchi e neri. I sanitari, neri anch’essi, hanno linee moderne, così come la rubinetteria. Il piano della cucina, realizzato in cemento da maestranze locali, ha un meccanismo a ribalta che consente di accedere ad una cantinetta retrostante, al cui porta si mimetizza col muro grazie alla posa accurata del rivestimento.

  • Luogo Stromboli (ME), 2010
  • CategoriaPatrimonio storicoResidenziale
  • Crediti Progettazione e direzione lavori: Stilò ArchitettiFoto: Lucio Beltrami